In questi mesi, a Genova si respirano un rinnovato interesse e una rinnovata stima per la figura di Niccolò Paganini.
[...] C’è stato un prima e un dopo Paganini nella storia del violino: il rapporto con lo strumento, il virtuosismo, le spettacolari performances in pubblico, [...]
(dal sito paganinirockstar.it)
E poichè al fianco di un grande musicista stanno anche la grandezza e la tecnica dello strumento da lui suonato, queste caratteristiche sono a loro volta parte di una cultura musicale che è anche cultura artigiana, cultura del saper fare.
La storia del lavoro e dell'imprenditoria locale - a tutti i livelli - sono dunque parte integrante della storia e della cultura di un territorio: del suo patrimonio industriale.
Per questo, inGE ha scelto di proporre una visita al laboratorio di Pio Montanari, liutaio.
La liuteria è l'arte della progettazione, della costruzione e del restauro di strumenti a corda ad arco (quali violini, violoncelli, viole, contrabbassi, ecc.) e a pizzico (chitarre, bassi, mandolini, ecc.). Il nome deriva dal liuto, strumento a pizzico molto usato fino all'epoca barocca. È un'arte e tecnica artigianale rimasta quasi immutata dall'epoca classica della liuteria (XVI, XVIII secolo). F.Vatielli, Liuteria, in Enciclopedia Italiana, Roma.
Pio Montanari, liutaio, inizia l'attività nel 1978 nel laboratorio di R. Bellando.
Laureato in architettura si diploma alla scuola di liuteria A. Stradivari di Cremona e si perfeziona con P. Balzarini. E' stato ammesso al Concorso internazionale di liuteria A. Stradivari di Cremona nella V,VI,VII e VIII edizione (viola, violino e violoncello). Ha partecipato a mostre e rassegne in Italia e all'estero. Dal 1995 collabora con il Comune di Genova alla conservazione dei violini storici di civica proprietà, il violino "Guarneri del Gesù" il Cannone, appartenuto a Niccolò Paganini, e la sua copia il Sivori.
Socio della Catgut Acoustical Society. Membro della Violin Society of America e della New Violin Family Association. Opera a Genova dal 1988. Ha restaurato una splendida chitarra del 1821 attribuita a Gennaro Fabbricatore e appartenuta a Giuseppe Mazzini. Lo strumento è di proprietà dell'Istituto Interviene in qualità di relatore in occasione di numerosi incontri o convegni sulla liuteria.
Contributo: 10 Euro a persona. Il 50% del contributo verrà devoluto a Medici senza Frontiere, come indicato dal signor Montanari.
Prenotazione: è indispensabile e da effettuarsi entro venerdì 4 gennaio 2019 scrivendo a info@www.inge-cultura.org con oggetto 11.01.2019_Visita Laboratorio Liutaio. Agli iscritti verranno fornite successivamente, in tempo utile, le indicazioni del programma.
Disponibilità: max 20 persone
Evento organizzato in collaborazione con: Genova in Mostra di Claudia Bergamaschi.
I partecipanti riceveranno una cartolina che darà diritto ad una piccola riduzione sul biglietto di ingresso alla mostra Paganini Rockstar.
Hashtag: #industrialgenoa
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